La stagione operistica del Teatro Goldoni di Livorno inizia quest'anno con Carmen di Georges Bizet un'opera cardine del grande repertorio operistico mondiale che mancava dal cartellone lirico livornese da oltre 30 anni ( dal 1981). Il capolavoro di Bizet torna nel nuovo allestimento curato dalla Fondazione Teatro Goldoni di Livorno, in coproduzione con il Teatro Verdi di Pisa, il Teatro del Giglio di Lucca e con il Teatro della Fortuna di Fano, nella versione originale opéra-comique, con i dialoghi parlati: una scelta che accresce l’eclettismo stilistico della partitura, capace di spaziare con straordinaria sottigliezza dalla levità e alla brillantezza proprie dell'operetta francese alle oasi liriche rappresentate dai personaggi di José e Micaela ed alle impennate drammatiche della catastrofe finale.
La Fondazione Teatro Goldoni, che negli anni ha posto la figura femminile al centro delle proprie stagioni, intende caratterizzare e dedicare la proposta di Carmen come manifesto ideale contro uno degli argomenti più tragici ed attuali delle cronache italiane: il femminicidio. “Jamais Carmen ne cédera… - canta la protagonista nel duetto finale - Libre elle est neé e libre elle mourra!”: un mito atemporale, quello di Carmen, che diventa appello ed impegno a difesa della libertà delle donne in una situazione di quotidiana drammaticità.
Sul podio sarà il triestino Carlo Goldstein che ha già diretto con successo Carmen alla Fenice di Venezia e vincitore nel 2009 del primo premio dell’International Conducting Competition di Graz; al suo fianco un regista italiano di grande esperienza internazionale, Francesco Esposito, che punterà su una lettura ‘atemporale’ e asciutta dell’opera di Bizet, puntando sul fascino enigmatico e seduttivo della protagonista, vista come incarnazione delle pulsioni di libertà e di emancipazione della donna moderna; le scene sono di Nicola Braschi, i costumi di Alessandro Lai.
I due cast che si alterneranno nel corso delle recite( 14 e 15 novembre) punteranno su artisti già affermati e su giovani elementi selezionati nel Cantiere Lirico della Fondazione Teatro Goldoni di Livorno: nel ruolo di Carmen ci saranno due mezzosoprani italiani emergenti, Laura Brioli, Annunziata Vestri e la polacca Agata Bienkowska; nel ruolo della delicata e virginale Micaela, autentica ‘antagonista’ della sensualità della protagonista, la presenza della soprano Valeria Esposito; al loro fianco un nutrito drappello di artisti in netta ascesa alcuni dei quali espressione del territorio toscano, quali Alessandro Calamai / Andrea Vincenzo Bonsignore (Morales), Franco Rossi / Veio Torcigliani (Zuniga), Alessandra Rossi Trusendi / Michela Antenucci / Paola Santucci (Frasquita), Irene Molinari / Lara Rotili (Mercedes), Giampiero Cicino / Alberto Zanetti (Il Dancairo) e Andrea Schifaudo / Murat Can Guvem (Il Remendado). Altri punti di forza della nuova coproduzione l’ORT-Orchestra della Toscana , il Coro Lirico della Toscana diretto dal M° Marco Bargagna ed il Coro di Voci bianche della Fondazione Goldoni preparato e diretto da Marisol Carballo.
Per informazioni : Teatro Goldoni 0586 -204290